“Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati ad essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi pienamente nella società; questo suppone che siamo docili e attenti ad ascoltare il grido del povero e soccorrerlo.”
Lo scrive papa Francesco nel messaggio “La preghiera del povero sale fino a Dio (cfr Siracide 21,5)” per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri, che la Chiesa celebra Domenica 17 Novembre.
“La Giornata Mondiale dei Poveri - annota ancora il papa - è diventata ormai un appuntamento per ogni comunità ecclesiale. È un’opportunità pastorale da non sottovalutare, perché provoca ogni credente ad ascoltare la preghiera dei poveri, prendendo coscienza della loro presenza e necessità. È un’occasione propizia per realizzare iniziative che aiutano concretamente i poveri e anche per riconoscere e dare sostegno ai tanti volontari che si dedicano con passione ai più bisognosi.”
LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA DIOCESANA A QUARTO
“Per prepararsi pienamente alla Giornata Mondiale - spiega Giuseppe Armas, direttore della Caritas Diocesana di Genova - la Diocesi propone un programma di iniziative dal 13 al 20 novembre, una settimana che ha al suo centro la Celebrazione Eucaristica diocesana, Domenica 17 Novembre alle ore 11, presso la Chiesa del S. Cuore e S. Giovanni Bosco di Quarto.
È una scelta significativa in un territorio vicariale che in questi anni ha messo in atto forme comunitarie di condivisione con le persone che vivono la povertà. Si vuole sottolineare così quanto ripetiamo ad ogni occasione utile, che cioè la povertà non è un tema al singolare ma al plurale, una corresponsabilità che, come chiesa, dobbiamo assumere in modo comunitario. Le comunità parrocchiali e vicariali sono i luoghi in cui costruire relazioni autentiche con i poveri che non sono mai soltanto destinatari di aiuti materiali ma fratelli e sorelle da riconoscere nella luce del Vangelo.
Aggiunge una valenza particolare anche il fatto che la celebrazione avvenga in una parrocchia intitolata al Sacro Cuore, scelta fatta prima di sapere che a questa devozione è dedicata la nuova enciclica ‘Dilexit nos’ di papa Francesco e che, tuttavia, ci incoraggia come una conferma: come è stato scritto da più parti in questi giorni, richiamandoci al Sacro Cuore il papa ci chiede di cambiare sguardo, prospettiva, obiettivi e i poveri sono troppo spesso sfuggenti ai nostri occhi e al nostro cuore”.
Celebrerà don Andrea Parodi, vicario episcopale per la carità. A seguire il pranzo comunitario sarà segno di condivisione con i poveri.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE LEGATE ALLA GIORNATA MONDIALE
“Le altre iniziative collegate alla Giornata, organizzate anche da altre espressioni ecclesiali, raccolte e promosse a livello diocesano, hanno carattere ecclesiale e sociale - aggiunge Giuseppe Armas - perché il tema della povertà ci riguarda tutti come città, chiama in causa le istituzioni e coinvolge le reti sussidiarie, il Terzo settore, le realtà ecclesiali impegnate nell’accoglienza e nella promozione, noi cittadini e noi cristiani.
Ecco quindi che, come detto, dal 13 al 20 Novembre vivremo una settimana con diverse occasioni per mettere al centro della città e della chiesa i poveri, dalla presentazione al Centro Banchi del Rapporto Povertà 2024 della Caritas Diocesana di Genova alle ‘Porte aperte’ per conoscere meglio l’Associazione San Marcellino, dall’apertura straordinaria delle mense gestite dalla Comunità di S. Egidio al pranzo con i poveri promosso dalle Conferenze della Società S. Vincenzo De Paoli delle Parrocchie di S. Sabina e Diecimila Martiri Crocifissi fino ad un importante appuntamento cittadino, il 20 novembre a Palazzo San Giorgio, organizzato congiuntamente da Caritas Genova, Fondazione Auxilium, S. Egidio e S. Marcellino per ribadire che ‘L’assenza di diritti genera povertà’. Modererà padre Giuseppe Riggio S.J., direttore responsabile della rivista gesuita Aggiornamenti Sociali”.
A questo programma, il 16 novembre, si aggiunge anche la Colletta Alimentare 2024, “gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2024 indetta da Papa Francesco”.