Tra maggio e giugno 2024 Caritas Diocesana di Genova ha diffuso un questionario on line - Genova ricca o povera? Quanto ne sai? - per sondare la percezione dei genovesi rispetto alla povertà nella nostra città.
Il questionario è stato redatto e proposto dall'Osservatorio delle Povertà e delle Risorse di Caritas, che ha tra i suoi compiti principali quello di promuovere la conoscenza dei fenomeni, per aiutare a sviluppare un pensiero critico collettivo, una maggiore sensibilità, un farsi prossimi come comunità alle persone e famiglie in situazioni di povertà.
Hanno risposto al questionario 343 persone, un piccolo campione che ha comunque fornito risultati significativi.
Il questionario prevedeva un punteggio finale, pensato non per valutare la correttezza delle conoscenze possedute ma per far crescere la consapevolezza della comunità sulle povertà che ci circondano, sfatando alcuni miti.
LE DOMANDE, LE RISPOSTE GIUSTE, QUANTI LE SAPEVANO
10%
154 risposte giuste
Famiglia straniera
183 risposte giuste
Condizioni familiari
↓ 71 risposte giuste
14%
139 risposte giuste
6%
↓ 37 risposte giuste
8%
186 risposte giuste
36%
174 risposte giuste
Val Polcevera
184 risposte giuste
Val Polcevera
↓ 69 risposte giuste
Levante
288 risposte giuste
10%
185 risposte giuste
vecchia
330 risposte giuste
5%
161 risposte giuste
Il profilo di chi ha compilato il questionario registra una prevalenza di persone tra i 45 e i 64 anni, anche se le fasce precedente (25-44, con 74 partecipanti) e successiva (over 65, con 77 partecipanti) sono comunque numerose.
Per quanto attiene allo stato sociale, quasi la metà è rappresentata da lavoratori dipendenti (165), seguono i pensionati (83) e i lavoratori autonomi (50), quindi studenti (22), non occupati (13), persone casalinghe (8), sacerdoti (2).
risposte per zona di residenza
Rispetto alla residenza, la maggioranza di coloro che hanno risposto abitano nella zona del Centro città (113 persone). Ponente (75) e Levante (72) sono comunque ben rappresentate, in misura minore Val Polcevera (39) e Val Bisagno (37). 301 persone hanno già esperienze nel sociale alle spalle.
come hanno risposto?
Gran parte delle persone si situa nella parte medio-bassa dei risultati. I due segmenti più numerosi sono quello dei 20 e 30 punti su 70 totali. Le 2 risposte corrette per la quasi totalità dei partecipanti sono quelle relative alla zona più ricca di Genova e alla nostra città come la più vecchia del Paese.
Le domande che hanno colto maggiormente alla sprovvista sono relative alla zona più giovane della città, alla percentuale di over 65 in povertà (largamente sovrastimata) e al principale fattore correlato alla povertà: invece delle condizioni familiari, per 200 persone sarebbe la mancanza di lavoro.
QUALI MISURE PER SOSTENERE LE PERSONE IN POVERTA'?
Tra le misure da adottare per contrastare i fenomeni della povertà, molte delle risposte “libere” indicano lavoro, salari e supporti al reddito per le situazioni più complesse.
Tra le opzioni suggerite dal questionario, la maggior parte delle risposte opta per migliorare il sistema di accoglienza, l'accessibilità ai servizi pubblici, le politiche sulla casa.
Il turismo viene visto come possibile soluzione da una minoranza di persone.