Nel 2022 i 33 Centri di Ascolto Vicariali hanno ascoltato 4.839 persone di cui 903 per la prima volta. 3.236 persone tra quelle incontrate sono state aiutate anche economicamente.
Sono 500 i volontari attivi, due terzi dei quali si dedicano all’ascolto delle persone mentre i restanti sostengono il lavoro di segreteria e contabilità, i rapporti con le istituzioni e con le parrocchie.
CHI CHIEDE AIUTO
Per il 63% si tratta di donne - che spesso si fanno carico di chiedere aiuto per conto di tutta la famiglia -. Il 70% di chi chiede aiuto ha figli a carico, il 77% è in età lavorativa, il 32% è di nazionalità italiana.
L'INTERVENTO DEI CENTRI DI ASCOLTO
Il primo compito dei Centri di ascolto è, appunto, l’ascolto delle persone e non l'erogazione di servizi. Tuttavia, nell'accompagnare le persone e le famiglie in difficoltà, in rete con le comunità parrocchiali e vicariali e con le risorse sociali del territorio, i Centri di ascolto rispondono ad alcuni bisogni primari. In particolare nel 2022 hanno impiegato oltre 1 milione di euro per il sostegno nelle spese legate alla casa (62%), agli alimenti (18%), alla sanità (5.5%) e alla scuola (2.8%).