Terra Santa ferita. Solidarietà e pace. Colletta nazionale il 18 febbraio

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La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indetto per Domenica 18 febbraio (I di Quaresima) una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa.

Le offerte raccolte saranno affidate a Caritas Italiana e renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo.

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PER CONDIVIDERE E SENSIBILIZZARCI

Mons. Andrea Parodi
Vicario Episcopale per la Carità

Per Domenica 18 febbraio, I di Quaresima, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indetto una Colletta nazionale in tutte le chiese quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa.

La guerra, che si protrae tra Israele e Hamas, continua a falcidiare la popolazione palestinese e aggiunge dolore e morte a quelli già patiti dalle vittime israeliane del 7 Ottobre scorso, dai rapiti, dalle loro famiglie. La distruzione all’interno della Striscia di Gaza mina le stesse possiblità di sopravvivenza. Non sembra imminente un cessate il fuoco. 

In questo contesto siamo chiamati, come credenti, a cogliere l’occasione di questa Colletta affinché, a più di 4 mesi dall’inizio della guerra, non ci abituiamo alla logica bellica e non ci distraiamo ma continuiamo a farci vicini al dolore di tutti e ai bisogni più urgenti, nella preghiera, nella solidarietà, nella profezia cristiana dell’annuncio di pace. 

E’ un gesto di condivisione particolarmente significativo per noi, qui a Genova: come noto, infatti, la nostra Diocesi ha accolto presso il Seminario Arcivescovile le prime due famiglie di Gaza con i loro bambini feriti, famiglie evacuate dal Governo Italiano e giunte ai maggiori ospedali pediatrici italiani, tra cui il Gaslini.

Caritas Diocesana sta coordinando l’accoglienza temporanea, in collaborazione con Regione Liguria, in attesa di un’introduzione di questi nuclei familiari nel Sistema di Accoglienza e Integrazione dello Stato. Volontari, traduttori e mediatori culturali si sono resi subito disponibili presso la Caritas per stendere attorno a queste famiglie una rete di fraternità cristiana, supporto e amicizia. Come sempre, Genova, la sua società e la sua comunità cristiana si dimostrano sollecite.   

Quanto raccoglieremo nelle nostre comunità parrocchiali giungerà, tramite la Caritas Diocesana, a Caritas Italiana, alla quale i Vescovi hanno affidato l’organizzazione dell’aiuto. Le offerte raccolte renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo.

I primi beneficiari saranno, come sempre, i più poveri.

E’ sempre possibile donare direttamente anche sui conti correnti della Caritas Diocesana di Genova.

La Colletta non è solo un’offerta concreta ma è anche uno strumento per sensibilizzarci al dramma della guerra che troppi popoli oggi vivono, distruggendosi e minacciando gli equilibri mondiali.

Sul sito di Caritas Italiana, su questo sito di Caritas Genova e su quello de Il Cittadino possiamo perciò approfondire ulteriormente quanto la Chiesa Italiana e la nostra chiesa locale stanno facendo in questi mesi, come già avevano fatto per i profughi ucraini  che - non dimentichiamolo! - il prossimo 24 Febbraio vivranno il loro secondo anniversario dall’inizio della guerra, lontani da casa e ancora qui con noi. 

Aiutiamoci tutti ad innalzare la luce della pace sul moggio delle nostre coscienze e dei capi dei popoli. Preghiamo ed agiamo insieme perché gli eserciti e le fazioni in guerra comprendano che la via della pace si costruisce ogni volta che riconosciamo la visita di Dio nel nostro tempo di uomini e donne in cammino.  

Per sottolineare i significati della Colletta Nazionale e il legame tra carità e preghiera, nelle celebrazioni di Domenica 18 Febbraio è possibile proporre alle assemblee liturgiche le seguenti intenzioni per la Preghiera dei Fedeli, specificamente dedicate.