Viaggio di capodanno 2007

Facebooktwittermail

 

 

 

VIAGGIO IN CROAZIA E BOSNIA

28 dicembre 2006 – 3 gennaio 2007

 

Galleria Fotografica

(Foto di SimonaContardi)

 

 

 

 

 

  

 

  

Foto di Simona Contardi

 

Dopo l'alto gradimento dell'anno scorso, il Settore Emergenze non poteva non replicare la proposta di un secondo tour nei Balcani anche per il capodanno 2007.

Il gruppo di volontari è partito a bordo dell'instancabile Ducato all'alba del 28 gennaio da Genova, per farvi ritorno la sera del 3 gennaio.

Tappe del viaggio di quest'anno: Sisak, Banja Luka, Novi Travnik, Rostovo ,Sarajevo, Spalato, Ancona, Genova.

Chi è partito ha avuto modo di addentrarsi a poco a poco non soltanto "geograficamente" nel cuore della Bosnia, ma di cogliere sempre più in profondità le grandi difficoltà che oggi questo paese si trova ad affrontare.

 

 

Strumento fondamentale per sviluppare il giusto spirito critico, di ricerca e di ascolto sono state le diverse letture formative fatte durante di viaggio che hanno preparato il terreno per assaporare appieno gli incontri, programmati già prima della partenza, con diverse figure significative.

Il bagaglio di ricordi, dubbi, chiarimenti, illuminazioni, non sarebbe potuto essere, infatti, così ricco se alcune persone in particolare non avessero regalato un po’ del loro tempo ai nostri viaggiatori.

 

Un grazie speciale a: 

Jure, storico interprete durante le settimane di animazione in Croazia; Le persone del campo profughi di Sisak Mons. Franjo Komarica , Vescovo di Banja Luka; Daniele Bombardi , operatore di Caritas Italiana a Banja Luka; Don Stipo e la sua comunità di Novi Travnik con la quale i giovani hanno festeggiato il capodanno; Don Branko al quale il gruppo ha potuto dare inconsapevolmente "l'ultimo saluto" due settimane prima che venisse a mancare; Tanja Sekulić , sociologa e ricercatrice all’Università Bicocca di Milano.

 

Leggi gli articoli scritti da chi ha partecipato al viaggio:

Diario di Bordo
(Mariangela Vairo, Simona Contardi) 

E dopo la guerra
(Simona Amalfi) 

Convivenza: un dovere
(Federico Re) 

L’ultimo saluto a don Branko
(Simona Contardi)

Bosnia: coltivare la speranza per costruire il futuro
(Raffaele Caruso, Daniela Spallarossa)

A Sarajevo nel "viale dei cecchini"
(Mariangela Vairo)