Durante l’estate e in questi primi mesi di autunno stanno giungendo a maturazione alcune nuove progettualità di cui possiamo già anticipare tematiche e primi passi operativi.
Progetto Rut – Lavoro e sanità, fattori di impoverimento
Con questo progetto Caritas Genova si concentra sull’impoverimento. Come emerge sempre più chiaramente dalle analisi statistiche e qualitative sia nazionali che locali, oltre alla persistenza di un alto numero di persone e famiglie già povere che non hanno strumenti di sussistenza, aumenta la fascia di persone e famiglie che hanno un reddito da lavoro insufficiente per sostenere le spese del vivere quotidiano o che si impoveriscono per far fronte a necessità sanitarie.
Lavoro povero e sanità – sempre più privata e costosa, specie in caso di necessità diagnostiche urgenti – diventano quindi fattori di impoverimento. Caritas sta lavorando alla costruzione di una rete sul territorio, insieme ad ACLI, CEF FAU, Società Operaie Cattoliche, per incontrare queste situazioni e accompagnarle, come la figura biblica di Rut che, pur vedova e libera da un legame familiare vincolante, restò accanto alla suocera per condividerne la povertà, la fede nella salvezza di Dio, il dono di una nuova speranza.
Un Centro di Ascolto per le famiglie di persone detenute
Nel mese di aprile 2025, con la Lettera “Cammino di Libertà” dell’Arcivescovo p. Marco Tasca, la Diocesi di Genova sottolineava la sua particolare attenzione alle persone detenute come parte della comunità cittadina e diocesana e, oltre alla presenza da sempre attiva nelle carceri genovesi – con i cappellani dedicati e il volontariato cattolico – annunciava l’intenzione di dedicare un nuovo Centro di Ascolto Diocesano alle necessità dei detenuti e delle loro famiglie, anche come frutto dell’Anno Santo.
Con la Veneranda Compagnia di Misericordia Caritas Genova ha lavorato in questi mesi alla progettazione di questo nuovo servizio: la sua inaugurazione è prevista entro la fine del 2025, negli spazi della stessa Veneranda Compagnia, tra le più antiche istituzioni genovesi – la sua fondazione risale al 1464 – e a tutt’oggi espressione vitale del volontariato cattolico a favore delle persone detenute.

