Centri di Ascolto. L’incontro di restituzione con i referenti vicariali

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di Gian Andrea Bianchi

Ritrovarsi dopo il convegno del 28 ottobre scorso al Quadrivium per dare una restituzione e stimolare un confronto sulle risposte raccolte in quella occasione. Due settimane dopo - martedì 14 novembre 2023 - abbiamo realizzato questo impegno condividendo una mattinata di lavoro con i referenti dei 32 Centri di Ascolto Vicariali della Diocesi di Genova. 

Una promessa concretizzata e il primo passo di un nuovo tratto di strada: "Un’occasione di scambio franco e sincero, basato sul botta e risposta, non una proposta frontale – sottolinea Giuseppe Armas, Direttore della Caritas Diocesana di Genova - e anche una tappa di quello che vuole essere un percorso continuo di scambio e incontri con la rete dei Centri di Ascolto." Anche per questo, significativamente, la mattinata si è aperta con un momento di riflessione e preghiera condotto da don Gianni Grondona, Vicario episcopale per la comunione ecclesiale e la sinodalità

Il lavoro di lettura, sintesi e restituzione delle riflessioni emerse dai partecipanti al convegno diocesano dei Centri di Ascolto Vicariali del 28 ottobre 2023.

Essere operatori Caritas, la necessità di uno stesso stile e modalità, la missione dell’ascolto, ma anche il coinvolgimento dei sacerdoti, la necessità di costruire una relazione vera con le persone che si rivolgono ai Centri: sono questi alcuni dei temi emersi dallo scambio.

“Il centro di ascolto deve essere aperto al cambiamento. Non facciamoci prendere dall’ansia da prestazione; la prima cosa, la più importante, è aprirsi all’ascolto – sottolinea Mons. Andrea Parodi, Vicario episcopale per la carità presente all’incontro - anche per essere occasione di impegno per i giovani.”

La mattinata di lavoro ha visto anche la partecipazione di alcune testimonianze di realtà e gruppi esterni alla rete dei Centri di Ascolto, che possono essere di supporto nell’attività di orientamento svolta dai centri stessi: tra queste le Scuole di italiano per adulti stranieri promosse da Caritas in collaborazione con il MASCI e la convenzione in via di definizione con la rete dei patronati e degli sportelli assistenza fiscale delle ACLI.