8.567 euro. È la cifra raccolta dalla 9° edizione della Pace di Corsa 2019 a Genova e sarà destinata ai bambini dello Yemen colpiti da anni di guerra. Il dato finale è certamente importante in sé ma supera di gran lunga il suo valore monetario. Per capirlo rimettiamo in ordine i fatti.
Da nove anni la Pace di Corsa è promossa dalle Caritas Liguri – quest’anno Genova, La Spezia, Ventimiglia-Sanremo – per coinvolgere gli alunni delle scuole in progetti di solidarietà verso loro coetanei in aree sofferenti del mondo. Il progetto prevede una prima fase con laboratori in classe – a Genova, 40 incontri condotti del nostro LaborPace – per prepararsi e sensibilizzarsi al tema e, a conclusione, una corsa non competitiva – nel capoluogo ligure a Villa Gentile: ad ogni giro compiuto corrisponde una donazione promessa da familiari, amici, conoscenti che gli alunni stessi hanno coinvolto come sponsor, facendosi a loro volta sensibilizzatori. Un meccanismo che crea partecipazione grazie al protagonismo dei più piccoli e rafforza in loro la consapevolezza di poter fare qualcosa per gli altri, anche se tanto distanti, attraverso una attività così naturale a quell’età, come la corsa – e la corsa come gioco collettivo.
“Quest’anno – commenta Luca Franchini, che per il LaborPace coordina l’iniziativa a livello genovese – abbiamo proposto all’impegno dei ragazzi lo Yemen, paese piagato da quasi cinque anni di guerra, 60mila morti e milioni di sfollati. Oltre 90mila i bambini morti per malnutrizione. In questo contesto drammatico opera Intersos, unica ONG italiana presente in Yemen: la cifra raccolta con la corsa andrà a sostenere il suo intervento, in particolare per la prevenzione del colera, la distribuzione di kit igienici, la prestazione di cure mediche di base e di vaccinazioni. Bastano ad esempio poco più di 2 euro per un kit di depurazione dell’acqua: con quanto raccolto, se ne potrebbero acquistare più di 4.200.”
Tutto questo, solo su Genova, grazie all’impegno di 640 ragazzi, 29 classi, 8 scuole tra elementari – Deledda, Anna Frank, San Desiderio, Daneo – e medie – Strozzi, De Toni, Contubernio d’Albertis (giunta alla sua 9° partecipazione su nove edizioni), Immacolatine di Via Semeria e di Piazza Paolo da Novi: quest’ultima scuola ha “prestato alla causa” anche una classe del proprio Liceo, a supporto delle esigenze tecniche della corsa, dall’assistenza in pista ai rilanci dell’iniziativa sui social (loro la foto di questo post). Hanno collaborato alla nona edizione, come sempre, i giovani in Servizio Civile presso la nostra Caritas e i volontari del CSI – Centro Sportivo Italiano. Il Municipio IX Levante, con il suo patrocinio, ha garantito l’uso gratuito di Villa Gentile mentre la Coop Liguria ha rinnovato anche quest’anno l’offerta di merende per rinfrancare i giovanissimi corridori solidali.