La situazione che stiamo vivendo, con i suoi molti fronti difficili sul piano sanitario e sociale, interpella tutti ad una risposta sollecita. In particolare sono due le priorità che si propongono in questi mesi a tutela delle persone e famiglie in difficoltà:
– la cosiddetta Emergenza Freddo per le persone senza dimora
– l’emergenza cibo acuita dalla pandemia.
Per questo la Chiesa genovese, attraverso tutte le realtà da sempre impegnate nel campo della povertà, rinnova comunitariamente il suo impegno di servizio e lancia un appello a tutti ad impegnarsi come volontari e donatori in questi due servizi.
Per l’Emergenza Freddo, dal 1° Dicembre parte l’Accoglienza Notturna Straordinaria, riconcepita in base alle necessità di contenimento del Covid 19: ambienti più piccoli, camere singole, meno posti a disposizione. Servono volontari per i turni di notte e servono sacchi a pelo e coperte per chi comunque resterà in strada, non trovando posto nell’Accoglienza ridotta.
Per l’emergenza cibo, la Diocesi, con il concorso degli enti di carità e il concreto contributo del Comune di Genova, sta rafforzando la Mensa a Casa della Giovane, da oggi “Mensa di Città – Le 12 Ceste”.
Parrocchie, Aggregazioni, Movimenti sono invitati a farsi eco di questa “chiamata”.
La Caritas Diocesana coordinerà tutte le forze: contattaci!