I nostri interventi

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Carichi d’aiuti per Dumače e Sisak

Dopo avere rilevato che una delle urgenze di cui non si occupava lo Stato era la fornitura di materiale igienico-sanitario, la Caritas effettua dal 2001 tre carichi di aiuto annuali di prodotti per l’igiene e per la casa molto graditi dagli abitanti dei due campi.

L’obiettivo è sopperire alle necessità più evidenti degli abitanti dei campi, conferendo una valenza educativa rivolta soprattutto ai più giovani.

Scolarizzazione a Sisak

Dal 2003 è cominciato un sostegno scolastico tramite doposcuola: una maestra di Sisak si reca tre pomeriggi alla settimana nel campo per aiutare i bambini a fare i compiti, favorendo, con la sua attività, una maggior conoscenza ed integrazione degli adolescenti.

Da maggio 2005 è iniziato anche un corso di inglese per i bambini e adolescenti del campo.  

Il sostegno scolastico viene promosso anche grazie all’acquisto di libri scolastici e materiale di cancelleria, spesa che le famiglie non avrebbero modo di affrontare.

Sempre consapevoli dell’importanza dell’istruzione come mezzo di riscatto sociale sono state finanziate due borse di studio per due ragazze che altrimenti non avrebbero potuto ottenere il diploma superiore e frequentare l'Università.

Campi di solidarietà “Io vado a Sisak…”

Tante volte gli abitanti del campo profughi di Sisak ci hanno chiesto di “non dimenticarli”. Per questo dal 2001 organizziamo campi di animazione nei periodi forti dell’anno (capodanno, Pasqua, estate) in cui vengono coinvolti numerosi volontari.

Le attività socio-educative sono rivolte a tutte le fasce di popolazione residenti nel campo, con particolare attenzione ai bambini, per i quali negli ultimi anni si sono organizzate settimane di educazione igienico sanitaria in collaborazione con la Facoltà di Scienze Infermieristiche dell’Università di Genova.

 

Formazione e Sensibilizzazione  

Ogni anno chi vuole prendere parte a un campo di animazione partecipa agli incontri di formazione sui Balcani (approfondimenti storici, culturali, sociali sull’Ex Jugoslavia con particolare riferimento all’esperienza bellica, post bellica e alla preparazione delle attività in loco) e sullo stile di intervento Caritas.

Approfondimenti seminariali sul contesto storico-politico dei Balcani in collaborazione con il Dipartimento di Ricerche Europee (Di.R.E) dell’Università di Genova, cene di autofinanziamento, spettacoli teatrali, serate danzanti, incontri in parrocchie e realtà territoriali, sono state le tante iniziative di sensibilizzazione volte a far conoscere la realtà dei campi profughi a chi ancora non sa della loro attuale esistenza.

Grazie al coinvolgimento della ditta genovese “Ardes” specializzata in prodotti di erboristeria, è stato possibile realizzare un bagnoschiuma Una Mano Lava l’Altra alla cui vendita hanno partecipato tutti i volontari che in questi anni si sono legati al progetto.