Salvare la casa, non perderla, non essere messi in mezzo alla strada!
Un grande obiettivo per molte, troppe famiglie che, purtroppo, oggi nella nostra città vedono avvicinarsi sempre più lo spettro dello sfratto senza alcuna possibilità di ricollocazione.
La morosità è, nel 94% dei casi, la causa dello sfratto: non si riesce a pagare l’affitto perché le entrate sono insufficienti o inesistenti.
L’ultimo strumento – in ordine di tempo – di una pluralità di interventi messi in atto dalla Diocesi di Genova tramite Caritas Diocesana è il Progetto SOST.ARE (Sostegno all’Abitare) finanziato anche dalla Fondazione Carige che, insieme a Caritas, aveva già sostenuto il Progetto “Camminiamo Insieme” (vedi sotto) e ribadisce così la sua attenzione all’emergenza abitativa e alla promozione delle persone e delle famiglie che la vivono.
Attivo da ottobre 2021 a novembre 2022, SOST.ARE ha contribuito a dare ospitalità a una decina di famiglie.
Caritas e Emergenza Abitativa, un impegno continuo e complesso
L’impegno della Caritas Diocesana di Genova per far fronte alle situazioni più gravi di emergenza abitativa risale almeno al 2000 quando, in occasione dell’Anno Santo, la Diocesi avviò il Progetto “Case giubilari”.
In questi 20 anni, sono state molteplici le iniziative messe in atto e finalizzate a non perdere la casa: molte famiglie sono state aiutate con il Progetto “Camminiamo insieme”, nato per offrire sostegno relazionale, oltre che economico, alle famiglie in difficoltà, come detto finanziato in parte da Fondazione CARIGE e destinato, per lo più, a evitare gli sfratti.
Anche il Progetto TOBIA, nato in seguito alla pandemia, ha offerto un grosso contributo per non perdere la casa.
L’ospitalità di intere famiglie in alloggi messi a disposizione da privati o da parrocchie, in attesa di un’assegnazione di alloggio ERP, dura talvolta anni e ha costi molto elevati: dalle utenze all’amministrazione, dalla manutenzione al sostegno per l’arredamento quando le famiglie ricevono la tanto agognata casa. Per accompagnare questo delicato passaggio Caritas ha proposto negli anni diverse raccolte fondi, anche attraverso le Microrealizzazioni di Avvento e Quaresima –
Dal 2021, infine, presso la parrocchia di S. Zita è attivo un gruppo di persone, in collegamento con Caritas, che cerca di far fronte al problema sia con il reperimento di alloggi sia con la raccolta e la gestione di fondi dedicati.