DELEGAZIONE LIGURE CARITAS DIOCESANE
PIANO DI EMERGENZA SERBIA
Nel settembre 1999 si concludeva il nostro intervento in Albania (Kavaje) in favore dei profughi del Kosovo.
Dopo la terribile guerra dei Balcani tutta la ex Jugoslavia era in ginocchio: abbiamo così deciso di continuare il nostro intervento là dove peggiori erano le condizioni sociali e minori gli aiuti umanitari, in Serbia.
Caritas Italiana, che operava in quei luoghi già da tempo, ci ha gemellati alla Parrocchia di Niš, nella Serbia del Sud, e ci ha aiutati a conoscere la realtà di Aleksinac, una città tra le più povere e che è stata purtroppo anche un errato obbiettivo dei bombardamenti della NATO.
In questa ex città mineraria erano presenti sacche di miseria particolarmente evidenti e gravi, soprattutto nel quartiere più povero, chiamato Rudnik, ossia "Villaggio dei Minatori ".
Ad Aleksinac siamo stati accolti da una piccolissima comunità cattolica: solo poche famiglie strette intorno ad una chiesetta spoglia. Intorno molti sguardi, curiosi e un po' diffidenti. Abbiamo cercato subito di capire quali erano i bisogni più urgenti e le situazioni più difficili.
Grazie alle offerte delle Chiese liguri, abbiamo costruito il Centro Caritas "Madre Teresa" , divenuto col tempo un importante centro di aggregazione e di solidarietà, dove si realizzano i nostri progetti dedicati soprattutto agli anziani e ai bambini.
Dal 2000 a oggi: le tappe del gemellaggio
Le iniziative di sensibilizzazione
Se vuoi avere maggiori informazioni sui progetti o sulle possibilità di partecipare ad una missione ad Aleksinac vienici a trovare presso i nostri uffici in Via Canneto il Lungo 21/1A – 16123 Genova
Oppure scrivici all'indirizzo:emergenze@caritasgenova.it
Per contribuire ai nosri progetti