Webinar sul canale YouTube del Tavolo Giustizia e Solidarietà

27 Maggio. Diocesi di Genova e Settimana Sociale di Taranto

Un altro passo verso l'ecologia integrale

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Continua il percorso della Diocesi di Genova sui temi che saranno al centro della 49° Settimana Sociale dei Cattolici (Taranto, 21/24 Ottobre).

L’Ufficio per la Vita Sociale e il Lavoro e il Tavolo Giustizia e Solidarietà della Diocesi propongono per Giovedì 27 Maggio un secondo webinar on line – dopo quello del 23 Aprile scorso – che sarà possibile seguire a partire dalle 20.45 sul canale YouTube del Tavolo stesso.

“Il pianeta che speriamo” è il titolo della Settimana Sociale e di questi incontri genovesi: il secondo webinar entra nel merito delle tante questioni connesse all'”ecologia integrale”, concetto che riconduce al magistero di Papa Francesco e all’insieme dei problemi planetari che aspettano una urgente soluzione e un cambio di passo collettivo.

Affronteranno il tema Franco Manti e Giorgio Grimaldi, entrambi dell’Università di Genova: Manti – professore in Filosofia Morale presso il Disfor, Dipartimento di Scienza della Formazione – tratterà di “bioetica ambientale e bioetica planetaria” mentre a Grimaldi – professore in Storia presso il Dispo, Dipartimento di Scienze Politiche – è affidato il compito di condurre la riflessione su “una governance mondiale per l’ambiente“. 

È importante ed urgente che tutta la comunità cristiana sia coinvolta in questo tempo di preparazione, insieme, per un cammino che permetta ai credenti di sentirsi uniti ed impegnati nel cambiamento di mentalità personale e comunitario per portare nella società la luce dei valori cristiani. “Vivere la Chiesa – ha sottolineato l’Arcivescovo di Genova, p. Marco Tasca, che insieme a Franco Miano, del comitato promotore della Settimana Sociale, aveva partecipato al precedente incontro del 23 Aprile – non può prescindere dal contrastare ciò che va contro la giustizia, la dignità umana, l’ambiente; è una lezione che abbiamo imparato da 2000 anni, dalle prime comunità che condividevano preghiera e cura degli altri. Occorre un impegno comune di dialogo con tutti anche al di fuori delle nostre comunità perché la salvaguardia del creato riguarda tutti e noi dobbiamo essere testimoni della creazione e prenderci cura di ogni uomo che è fatto ad immagine di Dio. Prepararsi alla Settimana Sociale significa riflettere, dialogare, pregare, dare vita a ‘comunità pensanti’ capaci di responsabilità. Solo così la Settimana Sociale non sarà un evento isolato, un fuoco d’artificio per pochi, ma sarà punto centrale di un prima e un dopo nel nostro cammino comunitario”.